Libri e letteratura

“Antigone sta nell’ultimo banco”: un libro per riflettere sul razzismo

6 Apr 2021

Il titolo fa riferimento all’Antigone di Sofocle, un’antica tragedia greca che verrà messo in scena nel saggio di fine anno del corso pomeridiano di teatro che segue la protagonista del romanzo.

La protagonista si chiama Jo, soprannominata “Jo la peste”, fa la terza media e abita in un paesino dove ci sono molti immigrati provenienti dall’Africa.
Questi lavorano nei campi, sfruttati, per raccogliere un frutto che rende famosa quella cittadina, il melone e vivono in baracche, lungo la sponda di un fiume.
Per questo vengono chiamati il “popolo del fiume” e vengono discriminati dai cittadini.
Il romanzo è molto scorrevole e il lessico non è troppo impegnativo.
Il tema che affronta è il razzismo e ti fa capire che questo problema riguarda anche piccole azioni quotidiane.
Consiglierei certamente la lettura!

L’autore: Francesco d’Adamo
Nato nel 1949, laureato in Lettere moderne all’Università di Milano, ha insegnato materie letterarie per poi dedicarsi alla scrittura. Sul finire degli anni ’90 inizia a scrivere per i ragazzi, definiti da lui stesso ”adulti che hanno qualche anno in meno”.
Nel 2001 scrive la  Storia di Iqbal, un romanzo ispirato alla vita di Iqbal Masih, con cui vince il Premio Cento nel 2002 e il premio Christopher Awards negli USA.
I suoi romanzi sono noti per il livello formativo e pedagogico e per questo apprezzati nelle scuole.

A cura di di ErnestoP

LA PAROLA AI LETTORI

Questo libro mi è piaciuto molto per il problema che vuole affrontare: Il razzismo nei confronti degli immigrati che lavorano nei campi.
Nella cittadina dove vive la protagonista, infatti, sono molti i razzisti ma lei vorrebbe fargli cambiare idea e cerca di portare la giustizia per gli immigrati.
L’ultima parte mi ha emozionato molto perchè si capisce che il problema del razzismo è ancora presente.
A cura di EmmaB

Questa lettura penso sia giusta per tutte le età ma in particolare penso sia giusta per i ragazzi e le ragazze.
Il libro personalmente mi è piaciuto, un pò per tutto ma soprattutto per il messaggio che vuole trasmettere al lettore ovvero una riflessione sul il razzismo e sulla giustizia per gli immigrati.
La parte che mi ha colpito e mi è piaciuta di più è stata la fine dove il messaggio è più chiaro.
A cura di SerenaC

Il libro parla dell’uguaglianza dei diritti per le persone non solo con la pelle bianca ma anche per coloro che hanno la pelle diversa dalla nostra.
Il libro mi è piaciuto molto anche perché parla di un argomento molto contemporaneo cioè il razzismo che ultimamente nel nostro mondo sta circolando parecchio.
A cura di LapoG

 


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