Attività Scolastiche Libri e letteratura

La nostra esperienza di lettura alla scuola dell’infanzia: Tutti i colori della vita di Chiara Gamberale

12 Gen 2020

Il Natale è un’occasione per donare.
Noi abbiamo deciso di regalare la lettura di una fiaba ai bambini della Scuola dell’Infanzia “N. Acciaiuoli”: che emozione!Ecco la nostra esperienza e il testo che abbiamo recitato, semplificando il racconto “Tutti i colori del mondo” della scrittrice Chiara Gamberale, un libro che consigliamo a tutti di conoscere!

Il 9 dicembre siamo scesi alla Scuola dell’Infanzia “N. Acciaiuoli” per leggere ai bambini la storia “Tutti i colori della vita”, della scrittrice Chiara Gamberale.
Ci siamo preparati all’inizio leggendo il racconto, poi l’abbiamo trasformato in un copione, successivamente ci siamo distribuiti le parti e infine abbiamo provato.
Quando siamo andati, ci hanno accolto i piccoli seduti in cerchio e noi ci siamo messi sulle sedie che ci avevano preparato.
Dopo abbiamo mostrato gli oggetti utili alla favola, abbiamo acceso una candela per creare il clima giusto e la lettura è iniziata.
Abbiamo chiuso la scena formando una grande stella con dei fili colorati e augurando a tutti un dolce Natale!

Questi sono i nostri pensieri dopo l’esperienza:
– mi è piaciuto scoprire che la scuola dell’infanzia è molto decorata. (Ettore)
– è la prima volta che entro nella scuola dell’infanzia! (Edoardo B.)
– possiamo migliorare leggendo con più espressione e imparando la parte a memoria. (Edoardo M.)
– mi è piaciuto ritornare all’infanzia e vedere i cambiamenti. (Eva, Noemi)
– ero emozionato dall’inizio alla fine. (Jacopo, Giacomo N.)
-mi è piaciuto leggere a dei bambini più piccoli: non lo avevo mai fatto. (Pietro)
– mi è piaciuto vedere che i bambini dell’infanzia ci ascoltavano con attenzione. (Lisa)
– i bambini erano molto carini. (Bernardo, Damiano)
– all’inizio a me tremavano le gambe dall’emozione (Giacomo N.B.)

Tutti i colori della vita di Chiara Gamberale
(rivisto dai bambini e dalle bambine della IVA)

“Esisteva una città.
Si chiamava Senza.
Era un posto senza colori.
Senza odori.
Senza sapori.

In tutti i posti succede qualcosa, si sa.
Ma a Senza non succedeva mai niente,
e poi ancora niente e ancora niente,
niente e niente di niente.

C’era solo una strada grigia.

E cinque palazzi.
Grigi pure quelli. Da dove non usciva mai anima viva,
tanto che, se qualcuno fosse passato da quelle parti
_ dove però non passava mai nessuno _,
avrebbe pensato che Senza fosse una città deserta.

Ma non era così.
No, no no. Non era affatto così.”

E alla fine…
…Esperienza da rifare?
SI: 18 alunni 95%
NO: 1 alunno 5%

A cura della classe 4^A


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