Materiali: 2 palloncini, acqua, 1 candela, fiammiferi.
Procedimento: abbiamo riempito un palloncino con dell’acqua e abbiamo gonfiato l’altro palloncino e poi abbiamo acceso una candela con un fiammifero.
Risultati: abbiamo notato che, appena abbiamo avvicinato la candela accesa al palloncino gonfiato con aria, il palloncino è scoppiato, invece, quando abbiamo avvicinato la candela accesa al palloncino pieno d’acqua, il palloncino non è scoppiato e ci ha messo tanto a scoppiare (non è ancora scoppiato).
Conclusioni: abbiamo concluso che il palloncino gonfiato con aria è scoppiato subito perché l’aria ha assorbito subito il calore della fiamma.
Invece il palloncino pieno d’acqua ci ha messo di più a scoppiare perché l’acqua contenuta nel palloncino ha assorbito molto lentamente il calore della fiamma: perché l’acqua ha un alto potere calorico (o calore specifico), cioè assorbe grandi quantità di calore in molto tempo e lo rilascia in molto tempo.
Questo è anche il motivo perché vicino al mare fa più caldo. L’acqua è un fattore del clima.
A cura di Giulio e Eugenia
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