Le galassie sono gigantesche masse di miliardi di stelle, pianeti, corpi minori… Tenuti insieme dall’enorme presenza della forza di gravità. Anche esse compiono un movimento ossia quello intorno al asse centrale anche se una con l altra possono essere molto differenti:– A SPIRALE = ne abbiamo un esempio dalla nostra stessa via lattea e sono caratterizzate dalle braccia che si estendono in modo, appunto, a spirale partendo da un nucleo particolarmente luminoso;
– A SPIRALE BARRATA = l’unica differenza con quella precedente è il fatto che il nucleo da cui si dipartono i diversi bracci, è attraversato da una sorta di barra;
– ELLITTICHE = ha una forma simile a un ellisse e presenta una luminosità di decrescente, ossia che va diminuendo dal nucleo in poi;
– IRREGOLARI = quest’ultime non hanno una forma precisa e variano tra loro inoltre presentano un particolare differente dalle altre ossia quello che contiene solo stelle giovani.
MA COME SONO NATE LE GALASSIE E DI CONSEGUENZA COM’È NATO L’UNIVERSO?
Esistono diverse teorie anche se quella più apprezzata è quella ideata dall’astronomo americano Edwin Hubble che riteneva che l universo fosse in continua espansione e che questa espansione fosse nata da un’enorme esplosione avvenuta 13,7 miliardi di anni fa detta Big Bang.
Iniziò tutto a partire da un atomo primordiale che raccoglieva in sé tutta la massa esistente; così che essendo caldissima cominciò ad espandersi e a raffreddarsi sempre più fino a raggiungere i 100 miliardi di gradi ma ancora non sufficientemente elevato per poter presentare delle particelle stabili così che fu inizialmente tutto un brodo di radiazioni ed energia.
Crescendo la temperatura arrivò fino a 1 miliardo di gradi e cominciarono a formarsi nuclei atomici stabili e leggeri come l’idrogeno e l’elio. Solo dopo 300 000 anni raggiunti i 3000 gradi si formarono i primi atomi compatti e inoltre fu grazie alla forza gravitazionale che si formarono le prime stelle nate dall’ accumulazione di elio e idrogeno che avviando una fusione nucleare tra loro crearono a loro volta altri elementi chimici come carbonio, ossigeno, azoto…che andarono conseguentemente a creare altri corpi celesti.
Da allora l’universo ha continuato a espandersi e a raffreddarsi fino ad ora che raggiunge i -270 gradi sotto 0.
A cura di Nicole
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