Storia Storie e Racconti

Una bambina greca

27 Apr 2017

La storia di Cinesca

Mi chiamo Cinesca, abito a Sparta e appartengo a una famiglia nobile e ricca.
A Sparta a differenza delle altre città greche dove le bambine dovevano stare in casa a occuparsi delle faccende, le donne possono godere di più libertà: siccome la mia città è sempre in guerra gli uomini sono assenti le donne quindi come mia mamma, fanno tante cose per il funzionamento della famiglia, e della città.
Le bambine della famiglia quindi si devono abituare ad essere forti, coraggiose, come gli uomini in battaglia e quindi si dà tanta importanza all’esercizio fisico.
Abito insieme alla mia famiglia in una grande casa, a differenza dei due miei fratelli che fin da piccini sono stati mandati in collegio.
A Sparta è importantissimo l’ esercizio fisico.
Già dalla mattina facciamo lotta, moto, ippica, corsa, lancio del disco e del giavellotto:facciamo anche delle gare!!!
Per fare tutte queste cose ci alziamo molto presto la mattina e fino a sera sono occupata perché il pomeriggio mi devo dedicare ai cori, alla vita religiosa, al canto, alla danza, all’ insegnamento delle leggi della “polis”.
La cosa che preferisco é la cura dei miei cavalli che uso per le gare con i carri: un giorno mi piacerebbe vincere le olimpiadi!!!
(Cinisca fu la prima donna che vinse le Olimpiadinel 396 A.c.)
Sono una bambina molto fortunata perché posso all’ aria aperta e portare una tunica corta, peccato che non mi è permesso tenere i capelli lunghi.
Mia cugina di Atene deve portare vestiti lunghi, cappelli e stare sempre in casa a cucire.


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