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Giù nella miniera (recensione libro)

26 Gen 2017

Autori: Igor De Amicis Paola Luciani
Genere: Romanzo
Casa editrice: Einaudi Ragazzi

Fulvio, un ragazzino di tredici anni che viene dall’Abruzzo, e sua mamma, sono pronti per raggiungere il padre in Belgio, che lavora nella miniera di Bois du Cazier vicino alla città di Marcinelle; secondo le sue lettere, dopo aver cambiato casa, avrebbero vissuto da veri signori. Ma quando, appena arrivati, Fulvio si accorge del cartello “VIETATO L’INGRESSO AI CANI E AGLI ITALIANI” davanti alla pasticceria, non ne è più tanto convinto… ma menomale che ci sono gli amici. Infatti, per decidere i veri “padroni” di Marcinelle, si sono formati due gruppi di ragazzini molto coraggiosi, uno degli italiani (i mangiaspaghetti), di cui Fulvio farà parte, e uno dei belgi (i mangiapatate), con a capo la furba Paulette, sempre fuori nei loro rifugi segreti e a combinare guai per combattere contro i propri rivali, fino a quando, come ultima sfida, Fulvio e Paulette vanno dentro la miniera per trovare il leggendario tesoro del minatore fantasma. Sfortunatamente, per un semplice errore umano, scoppia un catastrofico incendio all’interno della miniera, con, purtroppo, un tragico finale.
Questo libro io lo consiglio a tutti, ma potrebbe piacere soprattutto a chi ama i libri di avventura. È perfetto anche per affrontare l’argomento dell’emigrazione italiana e del razzismo a scuola. È molto bello pure come esempio di un romanzo, infatti è una storia probabilmente inventata, ma il periodo storico e soprattutto la tragedia dell’incendio a Marcinelle sono realmente esistiti.


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