Il libro che ho letto si intitola Fesso, è stato scritto da Mark Goldblatt, ed è pubblicato dalla casa editrice “Il Castoro”.
Il racconto descrive la vita in generale negli anni in cui è cresciuto l’autore, ovvero fine anni Sessanta inizio anni Settanta.Il libro ha una lettura scorrevole ed stato scritto sotto forma di diario partendo dal gennaio 1969 fino ad arrivare a luglio dello stesso anno.
Il protagonista Julian deve scrivere questo diario per evitare di fare una relazione sulla tragedia Giulio Cesare di William Sheakepeare, e secondo il suo professore di lettere, per capire meglio la questione per il quale sono stati sospesi lui ed i suoi amici.
Julian parla di tutto tranne che della questione, se non dei lievi accenni tra le righe; dicendo che parla di tutto intendo che, oltre ad evitare l’argomento, usa un linguaggio non propriamente scolastico, esprimendosi sinceramente con il suo professore, come magari altri studenti non avrebbero mai fatto.
In questo diario vengono raccontate tutte le avventure che vive Julian con i suoi amici, vi sono narrate anche incomprensioni e drammi amorosi.
Questo libro all’inizio non mi piaceva e volevo più volte smettere di leggerlo, ma dopo aver superato il primo quarto della storia ha iniziato ad appassionarmi e da allora in poi sono andata avanti come un treno.
Il mio consiglio è di non giudicare il libro dalla prime 10 pagine ma di insistere ed andare avanti perché sicuramente intrigherà anche voi.
Mi è piaciuto molto perché qualcuno della mia età ci si può rispecchiare.
In particolare credo possa essere adatto a dei miei coetanei con fratelli o sorelle, pensando al capitolo: La stanza di Amelia ovvero il capitolo dove c’è un dialogo tra fratello e sorella; mi ci sono rivista veramente tanto, oltre che ad avermi fatto ridere essendo io la sorella maggiore.
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