Abbiamo intervistato Francesca Calamandrei, una ex Poggiolina, che dal 1984 al 1989 e ha fatto il liceo linguistico.
D: “In quale parte della villa avevate la classe?”
R: “Avevamo le classi esattamente dove ora ci sono le attuali classi del liceo.”
D: “Quanti eravate in classe?”
R: “I primi due anni eravamo in classi miste, tra ragazzi dello scientifico e del linguistico, poi dalla terza in poi siamo stati divisi perchè eravamo pochi del linguistico e ci hanno raggruppati in una classe e quanti eravamo non melo ricordo più.”
D: “Avevate anche voi il dopo scuola?”
R: “Si, anche noi avevamo il dopo scuola.”
D: “Avevate l’istitutore e a che ora uscivate?
R: “Si avevamo anche noi l’istitutore come voi e uscivamo sempre come voi alle 5!”
D: “Quanto costava allora la scuola?”
R: “A mia mamma gli pare che costasse 150,000 lire al mese”
D: “Mangiavate a scuola e se si dove?”
R: “Si mangiavamo a scuola e mangiavamo nella stessa stanza dove mangiate voi.”
D: “A che ora mangiavate?”
R: “Mangiavamo alle 1:00 come voi!”
D: “Avevate anche voi il self service?”
R: “No, noi avevamo il servizio a tavola”
D: “Era buono il cibo?”
R: “Si, era piuttosto buono!”
D: “indossavate la divisa e se si come era?”
R: “Si, indossavamo la divisa. per le ragazze era un grembiule nero senza maniche con una fascia alla vita di colore uguale e in base a che liceo facevi c’era un tot di linee bianche. I ragazzi invece che erano pochi non avevano divisa.”
D: “Facevate ginnastica? Se si dove?”
R: “Si facevamo ginnastica nelle scuderie dove la fate anche voi!”
D: “Dove facevate la ricreazione?”
R: “come voi in giardino ma spesso in corridoio”
D: “Avevate un ballo di fine anno?”
R: “Si, però solo l’ultimo anno di liceo”
D: “Come erano i professori?”
R: “erano severi e noi ragazzi li rispettavamo di più ma soprattutto si potevano permettere di brontolarci sulla disciplina e i genitori non si permettevano di difendere cosi tanto i propri figli.”
D: “Ti trovavi bene?”
R: “Si mi sono trovata molto bene, tanto è che ho deciso di mandarci anche i miei figli”.
A cura di Costanza
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