L’undici di marzo abbiamo fatto un laboratorio di scienze molto interessante dove abbiamo fatto tanti esperimenti con il cibo. Prima di iniziare abbiamo fatto un’introduzione sui nutrienti.
I nutrienti si dividono in:
– Micronutrienti (cibi da prendere in piccole quantità vitamine, sali minerali,…)
– Macronutrienti (cibi da prendere in grandi quantità proteine, grassi, zucchero,…)
I carboidrati possono essere:
– Semplici, i più comuni, monosaccaridi e bisaccaridi
– Composti cellulosa, amido
Abbiamo fatto tanti “saggi”, una parola che viene da assaggio e corrisponde a piccoli esperimenti.
1°saggio: Tintura di iodio, riconoscimento dell’amido
Abbiamo messo la tintura di iodio in una pipetta pasteur, lo abbiamo versato su un biscotto, una patata, una fetta biscottata e una mela: sulla fetta biscottata e sul biscotto la tintura diventava nera, questo ci indica che c’è amido, sulla mela restava giallo cioè che non c’era amido e sulla patata veniva un colore nero, ma guardandolo alla lente di ingrandimento si capiva che la macchia era fatta a granelli perché la patata contiene un po’ di amido e quando viene tagliata esso si dispone a granelli sulla superficie. Abbiamo fatto la stessa cosa con due mucchietti di formaggio grattugiato: un mucchietto diventava arancione e un altro diventava nero, poi abbiamo visto che in un mucchietto c’era la farina che spesso viene aggiunta per mettere meno formaggio e guadagnare di più.
La stessa cosa è successa con i confetti, in uno c’era l’amido anche se doveva esserci solo zucchero, ma questa volta c’era scritto sulla confezione.
La tintura di iodio si può usare anche per riconoscere la vitamina C: abbiamo messo la tintura sul vetro e poi ci abbiamo versato due gocce di limone e abbiamo osservato subito la tintura diventare trasparente, la stessa cosa avviene con l’arancia anche se è servita più tintura prima di diventare trasparente. Per ultima cosa di questo saggio abbiamo messo la tintura su un foglio e abbiamo visto che diventa nerissimo perché il foglio contiene la cellulosa.
2° saggio: Fheling (riconoscimento dei monosaccaridi)
Per questo saggio abbiamo usato il fheling B, che serve per fare l’ambiente (soluzione reattiva che se incontra monosaccaridi cambia colore) e il solfato di rame, che cambia spesso colore perché il rame si lega all’ossigeno. In una provetta abbiamo messo il glucosio e in una il saccarosio poi li abbiamo fatti sciogliere, appena sciolte abbiamo versato il fheling B e il solfato di rame e il contenuto delle provette è diventato azzurro, abbiamo messo le provette nell’acqua calda e dopo un po’ abbiamo osservato che il glucosio aveva cambiato di colore in marrone-rosso e il saccarosio era restato azzurro.
3° saggio: proteine Per questo saggio invece abbiamo usato il biureto 1 e il biureto 2
Abbiamo messo il latte in una provetta, ci abbiamo versato il biureto 1 ed il biureto 2 ed il colore è subito cambiato in viola, questo significa che il latte ha le proteine. Abbiamo fatto la stessa cosa con un pezzetto di prosciutto e acqua e ci abbiamo versato il biureto 1 e 2 e anche lì il colore cambiava in viola quindi anche nel prosciutto ci sono le proteine.
Rifacendo l’operazione con il kinder possiamo sapere che il cioccolato contiene proteine, precisamente la catechina, la stessa del latte.
Abbiamo rifatto la stessa cosa con la farina e abbiamo visto che contiene il glutine come proteina, con il formaggio, quello senza farina possiamo sapere che contiene la catechina, poi lo abbiamo fatto con la mela che non contiene proteine.
I fine abbiamo messo l’acido cloridrico (HCL) nel latte, appena versato ha fatto un gran vapore e pian piano il latte si divideva in tanti e grossi grumi.
A cura di Amèlie
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