Il giorno 13 gennaio 2016 siamo andati in gita per visitare l’Accademia della Crusca ovvero la Villa Medicea di Castello. La parola castello in questo caso non si riferisce al luogo dove vivono i principi, ma deriva dal latino “castellum” che significa “recipiente d’acqua” infatti quella zona ne era ricca a quei tempi.
E’ stata abitata da Giovanni dalle Bande Nere e Cosimo dei Medici finché non vi sono subentrati i letterati, coloro che studiavano la letteratura italiana. Alcuni letterati formarono la “Brigata dei goliardici” perché oltre a studiare, bevevano e scherzavano; questa brigata venne poi rinominata come “Banda degli infarinati”, condotta da Salviati. 
Quest’ultimi analizzarono molto bene la lingua italiana così tanto che nel 1612 a Venezia venne pubblicato il primo dizionario dell’Accademia della Crusca (crusca significa scarto), dove erano contenute tutte le parole della lingua italiana accostate a citazioni di scrittori famosi (Dante, Boccaccio, Petrarca).
Dopo questa breve presentazione storica, ci siamo affacciati alla biblioteca dove tuttora molte persone studiano e abbiamo potuto scorgere dalla finestra il meraviglioso giardino circostante. Abbiamo anche eseguito a gruppi un laboratorio nel quale dovevamo creare un motto e un nome per rappresentare una pala. Il vincitore della sfida ha avuto la possibilità di vedere per primo la sala delle 105 pale, che rappresentavano allegoricamente tutte le sfumature della lingua italiana. Si è conclusa così la nostra gita dalla quale abbiamo imparato tante cose.
Consiglio di andarla a visitare per chi non vi fosse ancora stato.
La vostra carissima Rayya dalla redazione Tg. C
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