I gravi danni ai cipressi intorno alla nostra scuola, per colpa del vento.
FIRENZE – Giovedì 5 marzo una tempesta di vento si è abbattuta sulla nostra bella città di Firenze ed ora vi racconterò nel dettaglio tutto ciò che è successo, perchè credo di conoscere nei particolari ciò è accaduto vicinissimo a casa mia e a due passi dalla nostra scuola, che molto fortunatamente non è stata danneggiata dal forte vento:
La mattina ero pronta per uscire come faccio di solito e alle 7:45 è arrivata la mia carissima amica Camilla F. che essendo stata investita dalla tramontana era tutta scompigliata ed un po’ preoccupata ed io naturalmente mi sono spaventata, ma ho vinto la paura ed insieme a mio padre ci siamo incamminati verso scuola e abbiamo scattato tante foto che poi sono state pubblicate su Nove da Firenze, il giornale on line di cui mio padre è direttore: http://www.nove.firenze.it/vento-forte-tetti-ed-alberi-caduti-scuole-chiuse-e-traffico-in-tilt.htm.
Ma adesso vorrete sapere più professionalmente cosa è accaduto:
– Due grossi cipressi secolari sono caduti per il forte vento davanti all’ingresso dell’educandato della Santissima Annunziata, al piazzale del Poggio Imperiale.
– Una delle piante divelte, che secondo alcuni testimoni nella caduta avrebbe quasi colpito un’auto in transito, ha urtato contro uno dei due antichi leoni in marmo che si trovano alla sommità del viale del Poggio Imperiale.
– La statua è caduta a terra spezzandosi in due parti.
La mattina verso le 8, quando noi studenti siamo entrati a scuola, i cipressi occupavano ancora la sede stradale davanti all’Istituto.
Rami caduti e alberi pericolanti erano segnalati davanti alla scuola lungo tutto il viale del Poggio Imperiale.
Alcuni genitori hanno protestato per il fatto che la scuola sia rimasta aperta, temendo per la sicurezza dei figli, costretti ad attraversare il viale sia all’inizio che alla termine delle lezioni.
Quattro le scuole che sono state chiuse in città dal Comune di Firenze per questioni di sicurezza: la Benedetto Fortini, la Duca D’Aosta, la Ghiberti, e l’istituto tecnico Da Vinci.
Molti alberi sono stati abbattuti nelle ore seguenti, sia sul Viale del Poggio Imperiale che nel resto della città.
E’ stata una esperienza brutta vedere abbattere un cipresso secolare con le radici strappate dal vento proprio davanti a casa. Per fortuna non ci sono stati danni agli edifici e neppure alle persone ma è molto triste pensare che abbiamo perso alberi che ormai erano come monumenti antichi tra i quali un cipresso che per sempre terrò nei miei ricordi.
A cura di Emma
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