E’ realmente fondamentale sapere cosa è il razzismo: “la suddivisione in razze distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali o morali, creando raggruppamenti definiti che ci possono far sentire inferiori”.
Brutto vero?Ma andiamo un po’ indietro con il tempo: in America coloniale gli schiavi africani erano al fianco degli schiavi bianchi vincolati da una condizione servile, tempo dopo, gli schiavi bianchi non erano più utili quindi erano rimasti solamente gli africani. La libertà non c’era più per nessuno! Non si poteva “giocare” con l’amichetto di una religione diversa, non si poteva parlare o solamente aiutare qualcuno di colore diverso, ed ecco che nacque il razzismo.
Ma adesso, parliamo di due grandi uomini.
Iniziamo con Nelson Mandela:
E’ nato il 18 Luglio 1918 ed è morto il 5 Dicembre 2013.
Nelson è stato un politico sudafricano e un presidente. Mosse i primi passi verso la libertà degli uomini nel 1941 (a 23 anni) quando il cugino fu obbligato a sposare una ragazza scelta da un capo di un’altra tribù, non potevano tollerare questo e sia Nelson che il cugino, Justice, decisero di scappare a Johannesburg.
Nelson nel 1942 si unì all’African National Congress e poi fondò una associazione giovanile. Insomma, non fece solo questo ma lottò fino alla fine per la libertà di professione religiosa, di colore della pelle, di espressione, e per i diritti sociali. L’11 Febbraio del 1990 fu liberato dal carcere e divenne primo presidente di stato, di colore.
Passiamo a Martin Luther King: è nato il 15 Gennaio 1929 e morto il 4 Aprile 1968.
E’ stato il leader dei diritti civili, riconosciuto “apostolo” della resistenza non violenta, sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuto ogni sorta di pregiudizio. Ha predicato l’ottimismo dell’amore e della non-violenza e inoltre, ha detto “I Have a Dream” in un discorso molto lungo ma importante che suscita emozioni perché tutti noi vorremmo pace e libertà, tutti noi vorremmo che non ci fossero discriminazioni, tutti noi vorremmo qualcosa e tutti noi abbiamo un sogno.
E con questo concludiamo, ricordando che tutti vivremmo meglio se non esistesse il razzismo.
Cosa potete fare?
Non prendere in giro persone di colore o semplicemente di altri posti che hanno altre religioni e altre abitudini.
Scritto da Fla’
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