Secondo me, le battaglie dell’800 sono le migliori battaglie da studiare perché è interessante analizzarle sia dal punto di vista strategico, sia dell’abbigliamento (le uniformi per esempio) che dei i numeri. Nelle battaglie non ci sono più di 600.000 soldati, tantissimi!! Ma nulla in confronto a quelle moderne. Gli armamenti spesso erano inadeguati, i soldati talvolta avevano armi da fuoco lente ma si usavano ANCHE spade, pugnali ecc.
Inizierò col parlarvi di due delle battaglie napoleoniche:
– la battaglia di MARENGO del 1800 tra francesi e austriaci. Marengo è una piccola cittadina nel nord Italia e la battaglia si svolse tra circa 27.000 napoleonici e 31.000 gli austriaci
All’inizio la destra francese subì forti perdite, Napoleone inviò quindi rinforzi; poi gli austriaci pensarono che i nemici stessero scappando, così inviarono alcuni soldati a inseguirli dando il tempo a Napoleone di riorganizzarsi e contro-attaccare. Napoleone contro-attaccò con una carica di cavalleria affiancata dalla artiglieria e mise in fuga i nemici.
– la battaglia di Waterloo del 1815 tra i francesi contro austro-russi e prussiani (tedeschi: la Germania non era unificata)
Waterloo è forse la battaglia più conosciuta di Napoleone per la sua clamorosa sconfitta. Si svolse così:
dopo un iniziale vittoria sui prussiani Napoleone affronta gli Inglesi che lo tennnero occupato fino all’arrivo dei prussiani che diede ai francesi il colpo di grazia.
A cura di Manca Gioele Davide
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