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ORA E SEMPRE RESISTENZA

21 Apr 2017

I PARTIGIANI

I partigiani sono ragazzi sui 19-20 anni che durante la seconda guerra mondiale partono per andare sulle montagne a combattere i tedeschi.

Ne muoiono centinaia ma alcuni riescono a sopravvivere agli spari, alle bombe, al freddo e al poco cibo. Spesso sono armati di fucili, baionette e pistole quasi nessuno di mitra. Queste armi sono state rubate ai convogli di rifornimento dei tedeschi. Sia quelli con le pistole e sia quelli con il mitra avevano il loro fazzoletto rosso (se erano comunisti e il loro simbolo è la falce e il martello) o bianco (se erano cattolici e il loro simbolo era la croce). Erano divisi in brigate. Quando marciavano cantano canzoni popolari come “fischia il vento”, ma la più importante è “bella ciao” . Esistevano anche i GAP (gruppi di azione patriottica) che operavano in città.

Molti prendono medaglie per la resistenza (Firenze è città medaglia d’oro) . Niccolò: “Il mio bisnonno era uno di loro il suo nome di battaglia era Ricciolo. Sua figlia (mia nonna) dice che Ricciolo non ha mai sparato ma noi non ci crediamo”. Come avete capito si davano nomi di battaglia. Anche le donne combattevano, curavano, cucinavano, dormivano e morivano insieme ai partigiani. I partigiani facevano spesso attacchi ai convogli e a i treni facendoli esplodere ma se venivano catturati venivano messi al muro e fucilati. Facevano basi sulle montagne. Il loro problema principale insieme ai tedeschi era il freddo. Nella Pievecchia sul  Monte Giovi sono stati fucilati 14 partigiani: si vedono ancora i fori lasciati dai proiettili. Niccolò: “Sono stato a vedere ed è molto triste”. Ora a ricordare i partigiani c’è l’ANPI (associazione nazionale partigiani d’Italia).

Alessandra, Niccolò

Fonti: Nonno di Niccolò e wikipedia

link alla canzoni “Fischia il vento” e “Bella Ciao”

https://www.youtube.com/watch?v=4CI3lhyNKfo


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