Nella città di Milano vivevano i due gemelli Lorenzo e Azzurra. A scuola stavano studiando alcune civiltà. La notte non riuscivano a dormire così si misero a leggere il libro di storia portato a casa per studiare. Appena aperto il libro scomparvero e si ritrovarono in mezzo alle nuvole. “Dove ci troviamo?”chiese Azzurra al fratello “Non lo so” rispose lui. Saltando un po’ tra le nuvole i due fratelli trovarono l’unico invincibile Zeus, il re di tutti gli dei. I ragazzi rimasero a bocca aperta. Accanto a lui c’era la moglie Era che allenava il figlio Apollo per la guerra. Lorenzo si fece coraggio, andò da Era e le disse “Ciao tu dovresti essere Era. Perchè stai allenando tuo figlio se i Greci o meglio gli dei Greci non fecero mai guerre tra loro?” Era rispose: “Noi non siamo in guerra tra noi ma contro i Macedoni”. Il fratello, finita la conversazione, chiamò Azzurra che si fece anche lei avanti. Era continuò: “Ragazzi visto che sembrate tanto gentili andreste a chiamare mia figlia Afrodite che sta dall’altra parte delle nuvole?” I ragazzi avevano molta fretta volevano scoprire di più sui Greci, ma comunque andarono. Tra le nuvole videro la bellissima Afrodite che in mano aveva il suo specchio per specchiarsi ogni minuto. Azzurra disse alla dea che sua madre la chiamava. Afrodite era molto sorpresa dalla vista dei due giovani umani, ma sentito il messaggio andò subito da sua madre. I fratelli annoiati lasciarono Era, Artemide e Apollo per andare a visitare la Grecia da sotto. Scesero dalle nuvole: era orribile c’era un popolo in armatura tutti in fila pronti per attaccare gli dei Greci. Azzurra si allontanò dal fratello per andare a parlare con il capo di quel popolo. “Chi siete?”disse Azzurra domandando al capo “Noi siamo i Macedoni, adesso spostati abbiamo una guerra da vincere” Rispose con voce grossa lui. Azzurra con tutti quei soldati perse di vista il fratello. Era disperata finché ad un certo punto sentì una voce che la chiamava. Finalmente i due gemelli si ritrovarono e per essere più protetti risalirono sulle nuvole. La guerra avvenne, con la vittoria dei Macedoni. La Grecia fu distrutta e i Macedoni si spostarono a Nord della penisola greca in una vasta regionale chiamata Macedonia. Azzurra e Lorenzo partirono in groppa a un cavallo arrivando anche loro in Macedonia. Dopo un po’ la Macedonia fu governata da Filippo II e successivamente dal figlio Alessandro. Lorenzo chiese ad Alessandro: “Voi attaccherete altri popoli?” “Noi viviamo per questo!” gli rispose Alessandro. Finita la frase arrivò un popolo a cavallo in armatura sembrava proprio che volesse combattere contro i Macedoni: erano arrivati i Romani. I due partirono per Roma con i Romani. La notte Azzurra volevano andarsene, allora svegliò il fratello e partirono per le zone Etrusche. Passarono la nottata cercando un posto dove dormire. La mattina arrivò, i gemelli erano stanchissimi. In giro c’erano molti Etruschi che commerciavano, lavoravano e facevano vasi. Dopo alcune ore avvenne un banchetto perchè il giorno prima era morta una persona. C’erano balli, giochi, danze e tanto cibo. Adesso i fratelli avevano scoperto tantissime cose sui Greci, i Macedoni, gli Etruschi e i Romani. Ormai si erano annoiati, così dissero le parole “Voglio tornare a casa” uscirono dal libro e corsero dalla mamma e Azzurra le disse ” Mamma è stato proprio un viaggio nella storia!”.
Eleonora
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