Storia

Horatio Nelson

10 Mag 2012

Da notare in questo dipinto Horatio Nelson senza un braccio

Da notare in questo dipinto Horatio Nelson senza un braccio

Horatio Nelson entrò in marina a 12 anni grazie alle conoscenze di suo zio,il capitano Maurice Suckling. Fu promosso tenente di vascello nel Aprile del 1777, capitano di vascello nel 1778. Nel 1783 rientrò in patria dopo la guerra contro le colonie americane. Nel 1793 fu affidato alla guida della vascello HMS Agamemnon durante la guerra contro la Francia. Fu inviato nel mediterraneo dove partecipò all’assedio di Tolone. L’esito positivo della missione aiutò ad accrescere la popolarità di Horatio Nelson. Successivamente fu impiegato nelle operazioni riguardanti la conquista della Corsica (isola di nascita di Napoleone) e nel Luglio del 1794 durante una battaglia perse l’occhio destro. Nel 1795 di distinse nella battaglia di Genova affrontando navi Francesi di rango superiore impedendo alle navi Francesi di far sbarcare in Corsica un esercito. Nel 1796 fu nominato commodoro e fu affidato al comando della Capitan un vascello da 74 cannoni. L’anno seguente si distinse nella battaglia di Capo san Vincenzo duranre la quale fece una manovra che poi divenne famosa e di portare in patria due grandi navi. Fu promosso contrammiraglio ed partecipò alla inutile battaglia di Tenerife dove perse il braccio destro. Fu promosso contrammiraglio dove partecipò all’inutile attacco sferrato contro la città di Santa Cruz de Tenerife durante il quale fu gravemente ferito al braccio che diventò incurabile e gli venne amputato. Nell’Aprile del 1798 riprese servizio dopo tanto tempo di convalescena.

 

Questa statua si trova a Trafalgar Square a Londra

Questa statua si trova a Trafalgar Square a Londra

Gli fu assegnata nel Mediterraneo una divisione incaricata di sorvegliare i movimenti della flotta francese con base a Tolone. Essendosi lasciato sfuggire la flotta comandata dall’ammiraglio Brueys diretta in Egitto dovo sbarcò Napoleone Bonaparte col suo esercito. Iniziò una lunga caccia che lo portò ad inseguire l’armata navale nemica per quasi due mesi dopo i quali, il 1 Agosto 1798 sorprese il nemico ancorato nella baia di Abukir e lo annientò bloccando in tal modo le truppe di Napoleone sul suolo egiziano.Tuttavia Nelson fu colpevole di alto tradimento facendo condannare all’impiccagione l’ammiraglio Francesco Caracciolo. Dopo un periodo di congedo Nelson fu nominato comandante in capo della flotta operante nel Mediterraneo, con queste forze riuscì a bloccare a Tolone la flotta francese che si preparava all’invasione dell’Inghilterra; Nelson assediò la città per due anni, fino al marzo 1805 quando l’ammiraglio Pierre-Charles Villeneuve riuscì ad eludere la sorveglianza ed a dirigersi verso le Indie Occidentali. La manovra avrebbe dovuto far credere ad un attacco francese ai possedimenti inglesi nell’America Centrale m,entre Napoleone sarebbe potuto sbarcare in Inghilterra ed ci riuscì. Ma l’ammiraglio Villeneuve, sfuggito all’inseguimento inglese, anziché dirigersi nella Manica per “coprire” lo sbarco francese in territorio inglese, si lasciò impressionare da uno scontro di poco conto al largo di El Ferrol e riparò a Cadice. Il 21 Ottobre l’ammiraglio Villeneuve, ricongiuntosi con le forze navali spagnole del Gravina, si portò al largo di Capo Trafalgar dove la flotta britannica era pronta alla battaglia: benché le forze navali inglesi fossero numericamente inferiori a quelle franco-spagnole (trentatré navi franco-spagnole contro le ventisette inglesi), Nelson inflisse una decisiva sconfitta alla flotta nemica. Questo evento bellico permise all’Inghilterra di rafforzare la propria supremazia navale su quella francese che da quel momento non ebbe più alcun peso nello scacchiere operativo navale.

Tuttavia Nelson non poté godere degli allori della vittoria poiché fu colpito a morte da un tiratore francese che sparò dall’albero maestro della nave. Il suo corpo venne solennemente tumulato nella cattedrale di San Paolo a Londra , all’interno di una bara ricavata da un pezzo di legno, ripescato in mare, dell’albero maestro .

Questa scena raffigura la morte di Horatio Nelson

Questa scena raffigura la morte di Horatio Nelson


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